Con la circolare n. 23 del 1° giugno 2023 l'Inail fornisce chiarimenti sugli infortuni accaduti ai Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), aziendali o di unità produttiva, territoriali e di sito produttivo.
"Gli eventi lesivi accaduti ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), aziendali o di unità produttiva, territoriali (RLST) e di sito produttivo (RLSSP), di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008, che occorrono agli stessi nell’esercizio delle loro funzioni o ad esse strumentalmente collegati, sono da considerarsi infortuni avvenuti in occasione di lavoro e quindi sono compresi nella tutela assicurativa Inail".
L’INPS, con il messaggio n. 1947 del 26 maggio u.s., ha comunicato l’avvio del ricalcolo degli importi di AUU (Assegno Unico Universale) effettivamente dovuti a partire dal mese di marzo 2022.
Il suddetto ricalcolo ha determinato delle compensazioni degli importi sia in positivo (conguagli a credito) che in negativo (conguaglio a debito).
La rata mensile della prestazione è stata soggetta a variazioni nel corso dell’anno principalmente per le modifiche del quadro normativo vigente.
L’Inps, a partire dalla rata del mese di aprile 2023, ha posto in liquidazione l’integrazione delle somme in favore del cittadino, in aggiunta alle quote ordinarie.
Sempre da aprile 2023, ha proceduto anche al recupero delle somme indebitamente erogate, e quando possibile effettuerà la compensazione degli importi con le rate future, l’importo mensile non sarà superiore al quinto del debito totale.
Gli utenti a cui è stato applicato un conguaglio sono stati avvisati dall'Istituto mediante apposito messaggio notificato via sms/mail.
Dall' 8 MAGGIO 2023 e' stata riattivata la procedura per presentare la domanda di "Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa" (ISCRO), destinata ai lavoratori iscritti alla Gestione separata che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo, che abbiano perso reddito, introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, con la legge di bilancio 2021 n. 178 (legge di Bilancio 2021).
Lo comunica l'INPS, con il Messaggio n. 1636 del 5 maggio 2023, ricordando che il servizio era stato interrotto dal 31 ottobre dello scorso anno.
Pertanto, è già possibile inoltrare le richieste che potranno pervenire fino alla scadenza prevista del 31 OTTOBRE 2023.
L'Istituto previdenziale precisa inoltre che l’accesso al beneficio è ammesso una sola volta nel triennio 2021, 2022 e 2023 e quindi non potranno richiederlo coloro i quali abbiano già usufruito della prestazione nell'anno 2021 o nell'anno 2022.
Per il 2023, la domanda di indennità ISCRO potrà essere presentata non soltanto da chi non ne ha fatto richiesta per l'anno 2021 o 2022 ma anche da chi, pur avendo inoltrato la domanda nelle precedenti annualità, non ha potuto usufruire della prestazione perché la richiesta è stata respinta, oppure l'indennità è stata revocata.
Alla luce degli ultimi interventi normativi e' stata aggiornata la Guida CGIL e INCA ai congedi e permessi “GENITORI CHE LAVORANO”, rivolta ai genitori e ai prestatori di assistenza.
Per scaricarla, in formato PDF, clicca qui
https://www.incaer.it/images/PDF/Guida_CGIL_INCA_Genitori_che_lavorano_2023.pdf