È stato pubblicato il Decreto del Ministero dell'istruzione e del merito che definisce le modalità per la presentazione delle richieste di cessazione dal servizio con effetto dal 1° settembre 2024.
È fissato al 23 ottobre 2023, ovvero al 28 febbraio 2024 limitatamente ai dirigenti scolastici, il termine finale per la presentazione, da parte del personale a tempo indeterminato docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, delle domande di cessazione per raggiungimento del massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, con effetti dal 1° settembre 2024.
La richiesta dovrà essere formulata avvalendosi delle istanze Polis a decorrere dal 19 settembre 2023.
PERSONALE SCOLASTICO - In attesa del prossimo Decreto Ministeriale, che definirà le modalità per la presentazione delle richieste di cessazione dal servizio con effetto dal 1° settembre 2024, guarda il nostro volantino in cui riassumiamo le principali modalità di pensionamento per il personale scolastico.
Dal 01/09/2023 il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) sostituirà il Reddito di Cittadinanza.
Il sussidio sarà rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 59 anni che rientrano nella categoria delle “persone occupabili” e che abbiano un valore ISEE non superiore a € 6.000.
Ecco il nostro volantino con le prime informazioni!
Se il titolare di RDC percepisce anche l’Assegno Unico deve presentare la domanda per l’AUUF entro la fine del mese di percezione del Reddito di Cittadinanza per poter percepire l’assegno con continuità a decorrere dal mese successivo la fine dell’erogazione del Reddito Di Cittadinanza.
In virtù di questa modifica, l’Inps precisa che la Legge di Bilancio 2023 ha previsto che al 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 il RDC è riconosciuto ai beneficiari nel limite massimo di sette mensilità
Sono esclusi da tale limite di durata, i nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità (DPCM n. 159/2013), minorenni o persone con almeno sessant’anni di età (compresi i percettori di Pensione di cittadinanza). Inoltre, Il decreto-legge n. 48/2023 ha disposto che il limite dei sette mesi non si applica per i percettori del RDC per i quali venga comunicata all’INPS la presa in carico da parte dei servizi sociali.