Il Governo taglia le risorse per i Patronati con gravi conseguenze sulla tutela dei diritti dei cittadini. Un taglio di 150 milioni di euro con la riduzione dell'aliquota allo 0,148 per cento sul monte contributi dei lavoratori dipendenti, a fronte di un servizio che ogni anno fa risparmiare alla Pubblica Amministrazione 657 milioni di euro. Lo Stato sarà in grado di garantire gli stessi livelli di assistenza e servizi offerti dai Patronati alla collettività? Con la legge di Stabilità proposta dal Governo Renzi si vuole far cassa con i contributi sociali mettendo le mani sui soldi dei lavoratori. Per tutte queste ragioni sabato 15 novembre, dalle 9 alle 13, saremo in piazza Nettuno a Bologna e lunedì 17 in piazza Roosevelt dalle 10 alle 12.30 con un gazebo e tante sorprese... Venite a trovarci e a firmare la petizione!
Sulla nostra pagina Facebook https://www.facebook.com/incabologna gli scatti della manifestazione del 25 ottobre a Roma!
"Quello che riportano oggi alcuni quotidiani circa un taglio strutturale di risorse al fondo Patronati, di oltre il 30 per cento, va ben oltre ogni previsione negativa: e'' gravissima, inaccettabile e immotivata". E' quanto afferma Morena Piccinini, presidente nazionale Inca. Se venisse confermato il testo della legge di Stabilita', cosi' come e' stato pubblicato dai principali quotidiani, secondo Piccinini, l'attivita' di assistenza e di tutela che i patronati offrono in forma gratuita a milioni di cittadini e cittadine ogni anno, cosi' come prevede la legge 152 del 2001, sarebbe duramente pregiudicata.
E' entrata in vigore il 6 novembre 2014 la legge n. 147 del 10 ottobre 2014 - c.d. 6' salvaguardia - che estende la possibilità di conseguire il diritto a pensione sulla base dei requisiti di accesso e delle decorrenze vigenti prima dell’entrata in vigore della legge n. 214/2011 ( Legge Fornero) ad altri 32.100 lavoratori.
Tra i potenziali beneficiari rientrano lavoratori che hanno cessato il rapporto di lavoro, lavoratori in mobilità , lavoratori autorizzati ai versamenti volontari, lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato, lavoratori che hanno usufruito di congedi e permessi ex L. 104/92. Per ogni tipologia di lavoratori la norma di legge richiede che siano soddisfatte specifiche condizioni affinché il lavoratore possa rientrare tra i salvaguardati.
Le domande devono essere presentate entro il 5 gennaio 2015 secondo le specifiche procedure previste per ciascuna categoria di lavoratori salvaguardati. Per sapere se hai i requisiti o se ti serve un aiuto contattaci!
Una giornata di mobilitazione nazionale il 25 ottobre a Roma in Piazza San Giovanni è stata decisa dal Comitato direttivo della CGIL convocato a Bologna il 27 settembre 2014. Al centro della manifestazione le proposte del sindacato sul lavoro ed in particolare sull'estensione dei diritti a tutte le lavoratrici ed i lavoratori affinché non ci siano più dipendenti di serie A e di serie B. In occasione della manifestazione gli uffici del Patronato Inca resteranno chiusi. Invitiamo tutti a partecipare!
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