Gli stranieri che vogliono entrare in Italia per periodi non superiori a tre mesi (per turismo, affari, studio, visita) non devono richieder il permesso di soggiorno. Dovranno posseder il visto d'ingresso (rilasciato dall'ambasciata o dal consolato italiano nello stato di origine o nel paese in cui lo straniero ha la residenza). I cittadini di alcuni paesi sono esentati dall'obbligo del visto per turismo. Se si desidera soggiornare in Italia per periodi superiori ai tre mesi occorrerà in primis ottenere il visto d'ingresso e, una volta entrati nel nostro paese, richiedere il relativo permesso di soggiorno.
Le tipologie di permesso riconosciute dalla legge italiana sono:
- Affidamento
- Attesa riacquisto cittadinanza
- Rifugiato/apolide
- Missione
- Motivi religiosi
- Residenza elettiva
- Studio
- Tirocinio/Formazione professionale
- Cure mediche
- Gare sportive
- Protezione internazionale e sussidiaria
- Lavoro
- Famiglia
- Permesso soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Il permesso di soggiorno va rinnovato entro 60 gg. dalla scadenza, e comunque non oltre il 60° giorno dalla sua scadenza.