FINALMENTE! UN RISULTATO IMPORTANTE CONSEGUITO DOPO ANNI DI INIZIATIVE SINDACALI E CAUSE LEGALI
La Legge di Bilancio 2021 (L.178/2020) riconosce ai dipendenti in part-time verticale ciclico tutti i periodi ai fini dell’anzianità contributiva, anche quelli di sosta lavorativa.
- Cos’è il part time verticale ciclico?
Il part time ciclico (o multi-periodale) è un contratto di lavoro a tempo parziale che prevede che, in costanza di rapporto di lavoro presso la stessa azienda, il dipendente lavora solo in alcuni periodi dell’anno e resta a casa per i periodi restanti. - Cosa succedeva prima?
I periodi di sosta erano privi di contribuzione con il rischio di vedersi allontanare anno dopo anno il traguardo della pensione. - E adesso?
Anche grazie alle sentenze vinte da lavoratrici e lavoratori da noi patrocinati, la Legge di Bilancio 2021 riconosce la copertura contributiva dei periodi di sosta ai dipendenti del settore privato in part-time verticale ciclico: le settimane non lavorate sono da includere nel conteggio dell’anzianità necessaria per accedere alla pensione purché sia rispettato il minimale contributivo previsto dalla legge. - Cosa fare se hai periodi part time verticale ciclico?
Bisogna presentare la domanda all’INPS per il riconoscimento dei periodi non lavorati per i contratti part time verticale ciclico avuti fin al 31/12/2020.
E’ importante. Potresti maturare il diritto alla pensione in anticipo.